Ambiente e Rifiuti
La corretta gestione del ciclo integrato
dei rifiuti, sancisce oggi un criterio fondamentale
di sviluppo per il rispetto dell’ambiente e la
prevenzione dell’inquinamento: la minor produzione
e il maggior recupero possibile di rifiuti e materiali
non più utilizzabili.
La fondamentale svolta data dal D.Lgs n.22
del 5/02/1997 (Decreto Ronchi) e le sue successive modifiche come il D.Lgs152/2006 e il D.Lgs 4/2008, hanno
dettato le nuove linee guida nella gestione del ciclo
integrato dei rifiuti, ponendo le basi per una nuova
sfida al problema: riuscire a portare la raccolta differenziata
integrata al massimo livello ed abbattere così i costi
di smaltimento e il rischio inquinamento.
Ma la sfida non è solo nell’abbattimento
della produzione di scarti industriali, nella minor
produzione di imballaggi. Non è solo nella gestione
del materiale rifiuto, nell’intercettare le sue
innumerevoli fonti, nella sua lavorazione, nel recupero
e nello smaltimento.
Ciò che noi spesso dimentichiamo è che
il rifiuto non è altro che un prodotto del nostro
stile di vita, del nostro tempo votato a consumare ed
a cambiare velocemente i nostri oggetti quotidiani.
Il presupposto imprescindibile risiede quindi nei nostri
comportamenti quotidiani nel porre attenzione ai materiali
di cui intendiamo disfarci, nel comprendere che essi
possono rinascere a nuova vita sotto forma di altri
oggetti e questo, a fronte di un nostro piccolo impegno
quotidiano nel dar loro il giusto posto.
E’ il ciclo di vita possibile dei materiali
che a volte è infinito, con i suoi innumerevoli
vantaggi economici (il riutilizzo di vetro o di alluminio
riciclato nella produzione di nuovi oggetti significano
il risparmio dell’ 80 per cento di energia rispetto
all’utilizzo delle materie prime) ed ambientali
(si evita di estrarre silicio e bauxite).
Quella che oggi si pone davanti a noi è forse
la più affascinante delle sfide: riuscire ad elevare il più possibile la capacità dell'uomo di gestire e recuperare la "materia" rifiuto, di manipolarla per darle nuova vita e nuove destinazioni.Ed è evidente che l'esito di questa sfida caratterizzerà l' interazione uomo-ambiente per lungo tempo.
Attività nel Settore
La Ecogest Soc. Coop. nel settore dedicato alla Gestione Integrata dei Rifiuti ed alla Tutela Ambientale
svolge le seguenti categorie di attività:
- Campagne di Comunicazione ed Informazione finalizzate alla sensibilizzazione delle utenze per l'avvio di nuovi progetti di raccolta differenziata e di gestione dei rifiuti sul territorio;
- Indagini Preliminari e Caratterizzazione Ambientale dei siti degradati interessati dalla presenza e non di disacriche dismesse o abusive, finalizzate alla verifica della qualità ambientale dell'area ed alla adozione di sitemi di bonifica sito specifici;
- Valutazioni di Impatto Ambientale e Verifica di Assoggettabilità per la verifica della compatibilità ambientale di un progetto.Queste procedure, pur rappresentando 2 gradi di approfondimento diversi, sono finalizzate all'individuazione, descrizione e quantificazione degli effetti che un determinato progetto, opera o azione, potrebbe avere sull'ambiente, inteso come insieme delle risorse naturali di un territorio e delle attività antropiche in esso presenti;
- Progettazione di impianti di gestione rifiuti e dei relativi adeguamenti finalizzata al rispetto della normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti, al massimo grado di tutela ambientale ed alla ottimizzazione delle risorse e degli spazi necessari. L'obiettivo è quello di minimizzare l'impatto della loro realizzazione e gestione e al contempo rispondere alla necessità della messa in sicurezza delle singole fasi lavoartive.
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